La costruzione della rocca fu voluta da Paolo III Farnese nel 1540, dopo la la così detta "Guerra del Sale". Fu progettata dal noto architetto militare Antonio da Sangallo il Giovane e divenne il simbolo del potere papale che regnò a Perugia per più di tre secoli. All'interno della rocca sono visitabili antiche strade, piazze medievali, la sala delle guardie papali e la casa della famiglia Baglioni. Prima di uscire ci si può soffermare ad ammirare i resti dell'antico "Giuoco del Pallone", uno stadio di legno dove veniva praticato tale gioco. Dall'esterno ne rimane visibile solo un tratto delle mura di sostegno e il bastione di levante che incorpora la etrusca Porta Marzia. La visita della rocca è facilitata da un scala mobile che attraversa gli antichi resti con partenza da piazza Partigiani e arrivo in piazza Italia. La Rocca Paolina è spesso sede di mostre temporanee.
Dal 30 giugno al 4 luglio 2025 l'Accademia di Belle Arti di Lecce ospita la mostra Levante Prize con 28 opere di giovani talenti italiani e cinesi. Vernissage lunedì 30 giugno alle ore 11 con ingresso gratuito.
Il 18 giugno 2025 la Villa medicea della Petraia ospita l'evento "Homme Plissé Issey Miyake" per la 108° edizione di Pitti Uomo. Una collaborazione tra il brand giapponese e il Museo delle Ville fiorentine con mostra fino al 22 giugno.
Dal 4 al 6 ottobre 2024 torna Milano Scultura; l’unica fiera italiana dedicata alle arti plastiche si trasferisce tra gli splendori sette-ottocenteschi di Villa Bagatti Valsecchi a Varedo (MB).