Oggi vi portiamo attraverso un insolito labirinto…
Percorrendo il piano nobile di Palazzo Ferretti, ad un certo punto, se alziamo gli occhi verso l’alto, ci stupiremo nel vedere, intagliato nel soffitto ligneo, un labirinto, probabilmente realizzato su disegno di Pellegrino Tibaldi.
Agli angoli della sala si affacciano quattro busti signorili, due maschili e due femminili, che sembrano quasi fuoriuscire dal soffitto, come in attesa che qualcuno cominci a intraprendere il percorso.
La simbologia del labirinto ha origini molto antiche, basti pensare a quello leggendario di Cnosso, fatto costruire dal re Minosse per rinchiudervi il Minotauro.
Nel Medioevo il suo significato assume diverse connotazioni, sia pagane che cristiane: spesso il labirinto era disegnato sui pavimenti delle chiese e simboleggiava il pellegrinaggio e il percorso dell’uomo per raggiungere la retta via, sfuggendo dal male.
Nel Rinascimento, con l’affermazione della soggettività dell’individuo, il labirinto si trasforma in un percorso interiore fatto di insidiosi ostacoli, alla continua ricerca di se stessi.
Diventa una decorazione e un passatempo ludico nelle dimore e nei giardini: lo vediamo difatti eccezionalmente raffigurato nel soffitto della stanza degli svaghi e dei giochi di Palazzo Ferretti. Si diffonde inoltre la moda di crearlo all’aperto con siepi sempreverdi, che non risentono del mutamento delle stagioni, dando l’illusione che l’uomo riesca a controllare sia la natura che il tempo.
Il tema del labirinto è presente anche nella cultura contemporanea e la sua rappresentazione artistica evoca molteplici concetti, che vanno dalla dimensione più intima dell’artista al voler condividere e comunicare sensazioni alla collettività, come ad esempio lo spaesamento che si ha percorrendo il labirinto di cemento dedicato all'Olocausto di Berlino.
Il labirinto oggi è anche un luogo originale di svago, dove ci si diverte a perdere la strada all’interno di grandi percorsi di materiali diversi, a volte addirittura ispirati a famose architetture!
Informazioni Evento:
Data Inizio: 24 aprile 2020
Data Fine: 03 maggio 2020
Luogo: Ancona, Museo archeologico nazionale delle Marche
Indirizzo: via Ferretti (Palazzo Ferretti), 6 60121 - Ancona (AN)
Orario: 00,00 - 24,00
Telefono: +39 071 202602
E-mail: drm-mar@beniculturali.it