Il nucleo primitivo del Castello Ivano è il mastio, di origine longobardica, struttura difensiva posta su un castelliere lungo la Via Claudia Augusta Altinate. Nel susseguirsi degli anni, sono stati molti i nobili casati che hanno abitato questo maniero (i dalla Scala di Verona, i Visconti, i Veneziani, i Wolkenstein ed infine i Staudacher, attuali proprietari del Castello. L'ingresso più antico era verso il paese di Ivano e si accedeva al castello tramite una torre di guardia, tuttora esistente, e su cui sono ancora ben visibili gli stemmi di alcuni casati. Tramite il portone con lo stemma dei Wolkenstein, si giunge al cortile esterno con una fontana e un'acacia "storica" che si può datare alla fine del '500. Da questo cortile si accede alla grande sala del vecchio fienile, alla cappella seicentesca e ad alcune abitazioni. Il Castello è ora di proprietà privata e quindi visitabile previa prenotazione.
Il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea annuncia l’apertura di COSMO DIGITALE, nuova sede virtuale del Museo contenente creazioni artistiche, conferenze in streaming e documentazioni che integrano la fisicità del percorso di visita al Museo.
Visto il gradimento del pubblico, all'appuntamento Sabato mattina a Palazzo, tutti i sabati del mese di dicembre 2019 si aggiunge una seconda proposta di visita guidata alle ore 11.45 presso il Battistero degli Ariani
La Sala delle Asse di Leonardo torna visibile al pubblico grazie a una passerella si potranno ammirare da vicino il cosiddetto Monocromo e i disegni preparatori emersi sulle pareti dopo il restauro.