Il Castello trova la sua origine nel X Secolo: nel 951 infatti è menzionato nell'atto di pace che Aleramo, primo marchese del Monferrato, stipulò con i popoli vicini. La torre che ancora oggi si vede è opera dei vercellesi che occuparono il feudo nel 1216 e che distrussero il borgo circostante. Episodi di saccheggi e distruzioni si ebbero poi sotto la dominazione mantovana, fino al 1629 quando i Gonzaga dovettero arrendersi agli spagnoli che lo incendiarono e quasi distrussero. Il Castello di San Giorgio fu in seguito donato al conte Gozani che lo tenne fino al 1870 creandovi il parco ed il bel giardino all'italiana che vi si ammira tuttora. Sono inoltre pregevoli gli scaloni barocchi del cortile d'onore, la chiesetta neoclassica e la grandiosa facciata volta in finto gotico risalente al 1828. Nel castello è funzionante un albergo-ristorante nel parco.
Il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea annuncia l’apertura di COSMO DIGITALE, nuova sede virtuale del Museo contenente creazioni artistiche, conferenze in streaming e documentazioni che integrano la fisicità del percorso di visita al Museo.
Visto il gradimento del pubblico, all'appuntamento Sabato mattina a Palazzo, tutti i sabati del mese di dicembre 2019 si aggiunge una seconda proposta di visita guidata alle ore 11.45 presso il Battistero degli Ariani
La Sala delle Asse di Leonardo torna visibile al pubblico grazie a una passerella si potranno ammirare da vicino il cosiddetto Monocromo e i disegni preparatori emersi sulle pareti dopo il restauro.