Il palazzo delle Poste e Telegrafi rappresenta un esempio di razionalismo: il salone per il pubblico è un esemplare realizzazione di architettura di interni dell'epoca (1939-1941). La facciata è decorata dai mosaici di Gino Severini che, con accenti futuristi e cubisti, realisti ed astratti, illustrano, a partire dal centro, l'evoluzione della posta e del telegrafo con la loro diffusione nel mondo. Nell'ingresso a sinistra si trova un altro mosaico di Severini e, sempre sulla sinistra, nell'originaria sala di scrittura, si trova la pittura murale di Giulio Rosso.
Il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea annuncia l’apertura di COSMO DIGITALE, nuova sede virtuale del Museo contenente creazioni artistiche, conferenze in streaming e documentazioni che integrano la fisicità del percorso di visita al Museo.
Visto il gradimento del pubblico, all'appuntamento Sabato mattina a Palazzo, tutti i sabati del mese di dicembre 2019 si aggiunge una seconda proposta di visita guidata alle ore 11.45 presso il Battistero degli Ariani
La Sala delle Asse di Leonardo torna visibile al pubblico grazie a una passerella si potranno ammirare da vicino il cosiddetto Monocromo e i disegni preparatori emersi sulle pareti dopo il restauro.